DOMANDA
Per far conoscere ai clienti del mio panificio alcuni prodotti nuovi faccio mettere sul banco dei vassoi colmi di assaggi. Faccio bene? Ho paura che facendoli troppo pieni poi i clienti vengono solo per prenderli e non comprano molto.
RISPOSTA
Sig. Simone stia tranquillo, proporre ai clienti che aspettano di essere serviti dei piccoli assaggi è un’ottima idea. E’ un sistema utilizzato di solito dalle pasticcerie o dalle pizzerie «da asporto»: si offre alle persone un cioccolatino particolare o la porzione di una focaccia appena sfornata, in modo da coccolare il cliente durante l’attesa e «suggerire» l’acquisto anche di quel prodotto. Se poi il modo con cui viene presentato il piccolo assaggio è simpatico e divertente (questo è compito Suo e degli addetti al banco), allora il risultato è assicurato. E’ un modo «classico» per conquistare totalmente – se mai ve ne fosse ancora bisogno – la fiducia del cliente, per aumentare le vendite o per «testare» direttamente sul pubblico una nuova specialità , magari prima di metterla in produzione. Non conosco l’ubicazione del panificio ma immagino che gli abitanti del quartiere siano affezionati da tempo al Suo punto-vendita. Non tema, quindi, che l’unico motivo di «attrazione» sia costituito dai vassoi colmi di prelibatezze gratuite: tutti continueranno ad acquistare lo stesso il buon pane che Lei sforna al mattino anche senza trovarli sul banco. Salutare per nome e omaggiare chi entra nel negozio con una piccola bontà , magari in occasione di una particolare ricorrenza (es. festa della donna, della mamma, San Valentino, festa del paese…) aiuta a «far sentire di casa» la clientela. Riduca, semmai, la quantità di assaggi e aumenti la tipologia di piccole porzioni nei vassoi, contribuirà senz’altro a «stimolare» qualche persona indecisa.
Alfredo Falcone – [email protected]
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