LECCE – L’aumento scatterà a dicembre: 70 centesimi in più per un chilo di pane che quindi sfiorerà 3 euro. “E’ una decisione che arriva a dodici anni dall’ultimo ritocco”, ha detto Francesco Muci, presidente dell’associazione provinciale panificatori (Appal). L’ultimo aumento – spiega – si è reso necessario perchè è aumentato tutto, dall’energia al gas, ai contratti di lavoro per finire alla farina.
Sullo sfondo c’è anche un consumo di pane più contenuto con un regime alimentare diverso che porta molti consumatori a consumare non più di 50 grani al giorno – secondo i dati forniti dall’associazione – rispetto ai 500 grammi al giorno del passato. I panificatori non sono i primi e non sono gli unici ad aver deciso di rotoccare il prezzo del pane. “Nel resto d’Italia – conclude Muci – lo hanno già fatto da tempo”.
FONTE: https://bari.repubblica.it