Conquistano occhi e palato i nuovi gusti che strizzano l’occhio ai sapori d’Oriente o quelli che spaziano dall’aloe al sambuco per finire alle guarnizione di quinoa, passando per i mix di frutta, verdura e fiori. Istanze diverse tra loro: da una parte si predilige l’aspetto esteriore e lo stupore – magari puntando al target dei bambini o dei fashion addicted – dall’altro il salutismo.
Si spiegano così i gusti unicorno, azzurro e rosa acceso senza dubbio con la spintarella dei coloranti, che impazzano al Sigep 2019, cui fanno da contraltare delicati gelati che si rivolgono a un pubblico salutista: al tè verde, alla camomilla, al cacao grezzo base acqua di cocco, vegan, gluten free, senza lattosio.

In mezzo una numerosa schiera di artigiani che scelgono ingredienti di qualità ma non rinunciano a esplorare nuovi abbinamenti. Senza dubbio questo è l’anno degli oli essenziali, delle spezie, delle infusioni per aromatizzare la frutta. Che sempre più spesso incontra anche gli ortaggi e a volte i fiori per gusti raffinati ma golosi.

Passion fruit, zenzero e fiori di Talia Semerano
Se n’è avuta prova durante la gara del Gelato d’Oro 2019, organizzata dal comitato Coppa Mondo della Gelateria per selezionare il miglior gelatiere d’Italia (che l’anno prossimo rappresenterà il nostro Paese ai mondiali). Sui 12 finalisti, a loro volta vincitori di altrettante gare locali in giro per la Penisola, quasi nessuno ha rinunciato a oli essenziali, erbe aromatiche e spezie. A partire dal vincitore, Eugenio Morrone, 32nne calabrese titolare a Roma della gelateria “Cannolo Siciliano”.
Tra le proposte presentate alla giuria presieduta dal maestro Giancarlo Timballo, il gusto Ribes nero con un estratto di rosmarino e lime, poi la coppa bigusto di sorbetto di mandarino tardivo allo zenzero e menta piperita con un gelato di pistacchio con crumble di noci e una spadellata di pere william, profumate alla vaniglia del Madagascar.

Anche il binomio frutta e ortaggi è in crescita, dal gusto mango e peperoni rossi presentato da Gian Paolo Porrino all’intera linea Greenfruit dell’azienda Giuso: Frutti di bosco, carota nera e violetta; Pere, finocchio e gelsomino; albicocca, carota e camomilla; lime, zenzero e zagare di limone. Questi ultimi certificati senza lattorio, senza glutine e vegan ok.

Il che riporta a un’altra tendenza, sempre più in crescita, quella dei gelati vegani e per chi ha intolleranze. Così l’azienda Rubicone presenta il gusto Black Hawaii, già noto e amato su Instagram, in una nuova versione vegana, a base di cacao grezzo, acqua di cocco e carbone vegetale (una curiosità: per promuovere il gelato nero è stata composta anche una canzone, Black Hawaii Song, che l’azienda punta a far diventare una hit dell’estate 2019. Staremo a vedere).
All’insegna del benessere anche le novità in casa Fabbri. In vetrina hanno piazzato il gusto Aloe, pianta nota per le proprietà antinfiammatorie, depurative e idratanti. E poi il Variegato Zenzero e Sambuco, il Pesto di pistacchio naturale e Honey&Quinoa, “una variegatura healthy” – spiegano – perfetta in abbinamento al gusto yogurt. Poi il bizzarro Vaniglia Nera (a base di cenere di cocco).

Sapori 100% naturali e rispettosi delle altre culture, con gusti molto amati nell’area mediorientale, sono quelli di Fugar: nelle loro vetrine ecco la Rosa (gusto che impazza negli Emirati), come pure il pistacchio, i fichi caramellati e due selezioni di sesamo, bianco con variegato al caramello oppure nero con semi di sesamo tostato. Fanno parte di una linea certificata Halal, Bio e VeganOK. Tra le linee vegane e naturali anche quelle che utilizzano come grasso l’olio d’oliva.

Le novità MEC3 strizzano l’occhio alle star del cinema, della letteratura e dei social: Miss Purple, il gelato alla patata viola Ube; Ruby, gelato artigianale al cioccolato rubino che si differenzia per colore, sapore e consistenza, e Unicorn, che nasce dall’unione di due gelati: uno azzurro e uno rosa. Ai cinici può sembrare un mix di puffo e Hello Kitty, ma i romantici assicurano che “ha il sapore delle nuvole e dell’infanzia”. Unicorn, il celebre cavallino col corno e la coda arcobaleno, è stato tra i protgonisti del Sigep. Spiccava in diverse vetrine, tra cui grandi marchi come Fabbri e Pregel e altri ancora.