Il lievito non è tutto uguale e ciascun tipo di lievito si adatta meglio a una specifica preparazione. Generalmente è possibile distinguere i lieviti in:
CREMOR TARTARO
LIEVITO CHIMICO INSTANTANEO Dolce o salato
LIEVITO DI BIRRA Fresco o secco
LIEVITO MADRE Pasta madre o licoli
ANDIAMO A SPIEGARLI TUTTI PASSO PASSO
CREMOR TARTARO che rappresenta una valida alternativa al lievito chimico per gli intolleranti al lievito ma è molto amato anche dai vegani.
Può essere usato da solo o in combinazione al bicarbonato di sodio poiché conferisce morbidezza e sofficità ai dolci.
COME SI USA
Basta sostituire la quantità di lievito chimico presente nella ricetta con metà cremor tartaro e metà bicarbonato.
LIEVITO CHIMICO ISTANTANEO: (il termine ‘chimico’ indica solo l’assenza di microorganismi biologici invece presenti negli altri lieviti)
Si trova al supermercato in bustine e si usa per tutte le preparazioni di torte e biscotti.
E’ INSAPORE E RAPIDISSIMO.
La lievitazione si attiva a contatto con gli altri ingredienti della ricetta.
Il lievito chimico istantaneo si divide in:
LIEVITO PER DOLCI in bustine da 16 grammi e si aggiunge nei dolci e nelle torte insieme alla farina dopo esser stato setacciato e potete trovare anche in versione vanigliata.
LIEVITO PER TORTE SALATE Si trova in commercio in bustine da 15 grammi che bastano ad attivare fino a 500 grammi di farina. Non ha bisogno di tempi di riposo per attivare la lievitazione e si usa in tantissime preparazioni salate.
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