Progeo Molini da tempo, si è posto l’obiettivo di creare una filiera di cui facciano parte diverse figure e che possa agire ai diversi livelli, dal campo alla tavola.
Ha fatto suoi i principi di sviluppo produttivo guardando al biologico con profondo attaccamento al territorio, sostegno ai propri soci, approccio importante alla ricerca, rispetto per la natura, rivalutazione dei terreni agricoli, riscoperta di grani e metodi di coltura “morbidi”, questo cercando di evitare un uso predatorio della natura per offrire ai consumatori una sempre migliore qualità alimentare sinonimo di salute.
Tutto ciò fin dal 1985, e non è da tutti, quando i tecnici Progeo iniziarono ad avviare un dialogo serrato con gli agricoltori proponendo tecniche agricole alternative, la riduzione dell’uso di prodotti chimici, una attenzione al minore sfruttamento dei terreni per ottenere produzioni in linea con gli intenti dell’industria più sensibile ad uno sviluppo futuro sempre migliore. Quando dalla Comunità Europeo nel 1991 arrivò il Regolamento sul biologico, Progeo si attivò subito per promuovere il radicamento della coltura Bio contribuendo anche alla creazione dell’organo di controllo.
Ecco perchè ha scelto di avviare progetti volti alla produzione di cibo inteso non come mero assemblaggio di materie prime per l’industria alimentare o per il cosiddetto consumo casalingo, ma come valore dove le qualità salutistiche e nutrizionali si coniugano con la centralità della sostenibilità e del localismo territoriale per dare una risposta alle richieste di utilizzatori professionali e consumatori sensibili a questi temi.
In quest’ottica hanno preso il via importanti progetti europei insieme a partner istituzionali come le Università di Parma, Bologna oltre che con partner tecnici e soci della cooperativa, con la finalità di sperimentare sui campi la coltivazione biologica dei principali grani antichi del territorio e promuovere tecniche agricole ad alto rispetto del terreno e con basso sfruttamento delle risorse naturali e idriche.
La rilevante esperienza nel settore bio ha trovato una proficua applicazione nella produzione e messa a punto di due grandi famiglie di prodotti. Vi abbiamo già parlato di Ganaceto Bio.
Oggi vogliamo parlarvi invece di Tre Grazie Bio.
Le farine che privilegiano naturalità e benessere. Tante referenze con cereali alternativi, ideali per i produttori di pane, dolci e pizza: quanto di meglio per il consumatore salutista. All’interno di una linea ampia e profonda, un pensiero particolare è stato rivolto ai pizzaioli. Un canale specifico da sempre al centro dei progetti di Progeo Molini, servito con farine speciali di diversa forza per lavorazioni più o meno lunghe e stressanti, ognuna adatta a diverse tempistiche di lievitazione e maturazione degli impasti.
Un’offerta imprescindibile per i pizzaioli sensibili alla crescente attenzione dei clienti in fatto di benessere, digeribilità, gusto, ma soprattutto biodiversità ed alimentazione etica e solidale.
Per saperne di più visita il sito di Progeo
Sede Legale e Amministrativa:
Via Asseverati, 1 – 42122 Masone (RE)
Stabilimento produttivo:
Strada Forghieri 154,41123 Ganaceto (MO)