Una cosa รจ certa: quando si parla di colomba pasquale, si parla di pasti luculliani, fin dal medioevo.
Si comincia con il lungo viaggio di San Colombano, uno dei padri spirituali dโEuropa, partito dal lontano Leister, uno dei quattro storici regni irlandesi, che incontrรฒ a Monza la regina Teodolinda. Tante pietanze e una lunga benedizione.
Una leggenda, per lโappunto. Ma le origini medioevali del dolce pasquale per eccellenza si rintracciano anche in altre fonti: dallโassedio di Pavia (sempre in epoca longobarda) alla nascita e allo sviluppo di Venezia, che avviene proprio nello stesso periodo.E non รจ un caso se uno dei dolci tipici di Venezia (e di altre cittร del Veneto) sia proprio la โfugassaโ, la focaccia dolce che viene consumata sempre nel periodo di Pasqua (โno xรจ Pasqua sensa fugassaโ, recita ancora oggi un proverbio).
Il giorno di Pasqua, nella Venezia della Serenissima, si teneva la sfilata patrizia del Doge, con il seguito delle maggiori cariche e dellโaristocrazia. Immancabile la visita dogale al monastero di San Zaccaria, dove le monache preparavano (anche qui) un sontuoso banchetto. Il pranzo terminava con la tipica โfugassaโ, per lโoccasione a forma di corno ducale, la โcoronaโ dei dogi: una sagoma affusolata che puรฒ ricordare quella di una colomba.
Quanto cโรจ di vero? Quel che รจ certo รจ che un dolce che ricorda la colomba pasquale รจ sempre stato consumato in Veneto, fin dai tempi piรน remoti.