Ad Alba ha appena aperto un nuovo locale che porta la firma di una squadra gastronomica di tutto rispetto. Infatti dietro Fuoco Farina. Lievitazioni in cucina ci sono il guru della panificazione, il mugnaio e imprenditore Fulvio Marino del Mulino Marino di Cossano Belbo (CN) e Maurilio Garola, Nadia Benech e Marco Lombardo dell’importante insegna Ciau del Tornavento di Treiso, nel cuore delle Langhe, ristorante tra i più noti in Piemonte. Il mondo della lievitazione si unisce a quello della gastronomia con questo nuovo progetto che ricalca la forma di una bakery con cucina, aperto da mattina a sera nel centro della cittadina piemontese. Tante anime, diverse declinazioni di un unico locale “aperto dalle 7:30 fino a mezzanotte. Partiamo con le colazioni e con il pane, tutto il giorno, e poi anche pizzeria e cucina tipica piemontese” ci spiega Marino che proprio oggi realizza il suo sogno di aprire una bakery tutta sua. Ecco cos’è e cosa troverete da Fuoco Farina, in Piazza Rossetti ad Alba.
uoco Farina ad Alba: chi sono i protagonisti
Fulvio Marino è uno dei più esperti panificatori d’Italia, terza generazione di una famiglia di mugnai nella provincia di Cuneo, a Cossano Belbo. Lavora e vive in mezzo alle farine da sempre, tanto da dedicargli una vita, modernizzando e portando nel futuro l’azienda familiare che va avanti dal 1956. Protagonista di programmi tv (spesso affianco ad Antonella Clerici), autore di libri e star dei social, Fulvio inizia questa nuova avventura scegliendo come partner altri pesi massimi della gastronomia piemontese, dietro il ristorante stellato Ciau del Tornavento. “Oltre ad essere i miei soci, Maurilio Garola, Nadia Benech e Marco Lombardo sono responsabili della cucina di Fuoco Farina: Nadia in sala, mentre gli altri due hanno sviluppato piatti e menu tipicamente territoriali, affidati alla mano di un giovane chef della loro brigata Roberto Di Somma” spiega Marino che invece inserisce alla panificazione, lievitazione e pizzeria Stefano Vola, un pizzaiolo con numerose esperienze alle spalle. Continua a leggere su: Torinotoday.it