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Semi di chia: proprietà, usi e controindicazioni

semi di chia sono semi ricavati dalla Salvia Hispanica, pianta appartenente alla famiglia delle Labiatae originaria del Messico. Ricchi di calcio, vitamina C e omega 3, questi semi favoriscono il benessere intestinale e il buon funzionamento del sistema nervoso.

I semi di chia sono piccoli semi scuri prodotti da una pianta messicana chiamata da Linneo ‘Salvia Hispanica’ e ritenuta erroneamente dal botanico un’erbacea di origine Europea. Già in tempi antichi, questi semi costituivano uno degli elementi base della cucina azteca e maya poiché si pensava che dal loro consumo i guerrieri potessero trarre la forza necessaria per affrontare le battaglie.
In effetti uno dei significati attribuiti alla parola ispanica Chia è, appunto, ‘forza‘. Sempre in epoca precolombiana, la pianta veniva usata come offerta propiziatoria alle divinità del pantheon maya.

semi di chia

I semi di chia sono un ingrediente molto utilizzato nella cucina naturale per versatilità, qualità organolettiche e proprietà benefiche. Questi piccoli semini scuri rientrano nella categoria dei semi oleosi e presentano una serie di proprietà che ne fanno un vero e proprio superfood. 

Utili anche nelle diete ipocaloriche, il loro consumo favorisce il senso di sazietà, riduce l’assorbimento dei grassi e aiuta a regolare i livelli degli zuccheri nel sangue.

Sono ricchi di acidi grassi polinsaturi benefici per la salute del cuore, degli occhi per il buon funzionamento del cervello. Questi semi, infatti, contengono il 34% di acidi grassi omega 3, peculiarità che li rende assai simili ai semi di lino. Sono un’ottima fonte di calcio e altri minerali preziosi, come selenio, zinco, magnesio, ferro e potassio. 

Per godere a pieno di tutti questi benefici il consiglio è consumarli a crudo.

Semi di chia proprietà

Ricchi di numerosi nutrienti: proteine, lipidi, carboidrati, fibre vegetali e antiossidanti naturalicontengono anche acidi grassi essenziali come omega 3 (8 volte la quantità contenuta nel salmone), che consente di abbassare la quantità di colesterolo cattivo nel sangue e aumentare quello buono.

In ogni seme ci sono tutti gli amminoacidi essenziali al buon funzionamento dell’organismo e al sostegno delle principali funzioni vitali. Questo li rende ottimi alleati del benessere, in particolare degli sportivi che hanno bisogno di aumentare la massa magra. Sono utili anche per le diete ipoglicemiche grazie al loro basso contenuto di zuccheri.

Ogni seme è capace di assorbire un quantitativo di acqua 9 volte superiore rispetto al proprio peso. Dunque il consumo di questo alimento è particolarmente indicato per tutti coloro che soffrono di colon irritabile o stitichezza. Il loro consumo, infatti, favorisce la creazione di una sorta di gel a livello intestinale che  facilita il transito e l’eliminazione di tutte le scorie.

Inoltre, è presente un alto contenuto di antiossidanti, utili per prevenire la formazione dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare

È importante sapere, infine, che questi semi non contengono glutine e il loro consumo è consigliato anche a chi soffre di celiachia o di altre intolleranze alimentari.

semi di chia

Semi di chia usi in cucina

I semi di chia possono essere acquistati sotto forma di semi o farina. In entrambi i casi, rappresentano un ingrediente della cucina naturale utile per arricchire preparazioni salate o dolci. Queste le principali applicazioni gastronomiche:

  • aggiunti allo yogurt, al latte e cereali o al muesli per la prima colazione
  • incorporati in impasti molli come pane, focacce, torte salate
  • aggiunti all’impasto di polpette di lenticchie, ceci o spinaci
  • come gelatina o addensante per zuppe, salse, dolci o frullati
  • assunti crudi (1 cucchiaio circa al giorno con un bicchiere d’acqua) come integratore naturale
  • come infuso, previa leggera tostatura.

A contatto con i liquidi, questi semi assumono una consistenza gelatinosa ed è proprio questa caratteristica che li rende un ingrediente molto versatile e incorporabile in diverse ricette o semplicemente nei frullati e bevande energetiche.

Gel di semi di chia

Per trasformarli  in gel dovete semplicemente mescolare 1 parte di semi e 9 parti di acqua. Frullate e lasciate riposare per 15 minuti. Ripete l’operazione ancora una volta e conservate la sostanza gelatinosa così ottenuta in frigorifero. Il composto ottenuto è un ottimo addensate da usare al posto di burro, uova e farina.

semi di chia

Burro di semi di chia

Per preparare il burro di semi di chia, invece, vi occorreranno 100 grammi di gel e 100 grammi di burro ammorbidito (o margarina). Frullate accuratamente il gel fino a che non diventi totalmente privo di grumi e aggiungete il burro ammorbidito continuando a frullare per qualche minuto. Il composto si conserva in frigorifero come il burro tradizionale.

Semi di chia: dove trovarli

Questi semi possono essere acquistati nelle erboristerie, nei negozi del commercio equo e solidale o in quelli specializzati in prodotti biologici e naturali. In molti casi, possono essere acquistati anche online.

Semi di chia controindicazioni

Pur non essendo presenti particolari controindicazioni all’uso della chia, va detto che è opportuno non abusarne, regola che del resto vale per quasi tutti gli alimenti.

Tuttavia, un’attenzione particolare va prestata da coloro i quali assumano farmaci per l’ipertensione arteriosa: i semi di chia infatti hanno l’effetto di ridurre la tensione arteriosa generale, col risultato di potenziare gli effetti dei farmaci per l’ipertensione e andare incontro a inattesi fenomeni di ipotensione.

Altri soggetti che devono fare attenzione all’assunzione di questo alimento sono i diabetici: i semi di chia sono in grado di ridurre i livelli di glucosio nel sangue e, sebbene per i diabetici questo sia un bene, combinato all’effetto dell’insulina o dei farmaci, può portare il paziente in situazioni di ipoglicemia.

FONTE: https://www.tuttogreen.it/


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