DOMANDA
Buongiorno dott.ssa Esposito,
dopo aver letto su pianeta pane alcuni suoi consigli con valide linee guida, ho deciso di raccontarLe la mia idea progetto. Sono una ragazza di trent’anni con un lavoro fisso di addetta alla segreteria presso un ufficio di consulenza. Un lavoro prezioso visto i tempi che corrono. Nei miei sogni però c`è la volontà di aprire un’attività commerciale (prodotti alimentari) e di gestirla con mia sorella(29 anni) e con il mio futuro marito(30 anni). Di recente nel paese dove risiedo (4000 abitanti) ha chiuso uno dei tre panifici presenti e mi sta balenando l`idea che questa potrebbe essere l`occasione giusta. Aprire ex-novo un panificio con angolo bar per la prima colazione o l’aperitivo. Purtroppo non ho contezza né dell’aspetto burocratico né della parte artigianale ( fare il pane)…però ho già parlato con un vecchio amico di famiglia panettiere che potrebbe insegnarmi l`arte del pane affiancando la nostra squadra per qualche mese… Dimenticavo il tutto dovrebbe essere fatto chiedendo un finanziamento in banca poiché non dispongo di un capitale iniziale congruo per aprire un’attività. Vorrei il suo parere e anche qualche consiglio, Ad esempio su canali di investimento a fondo perduto da poter seguire…o su imprenditoria femminile. Grazie mille
RISPOSTA
Gentile Giulia, dopo aver letto la mail che mi ha gentilmente inviato, posso darle alcune indicazioni. L’iter burocratico per l’apertura della sua attività comporta la notifica della scia sanitaria (da inoltrare nel portale impresa in un giorno, a cura del suo commercialista), alla quale allegare una planimetria con il lay out delle attrezzature presenti ed una relazione tecnica che descriva bene tutto il suo ciclo produttivo. Le consiglio di affidarsi a professionisti preparati in materia di sicurezza e legislazione alimentare, che potranno dirle quali devono essere i requisiti igienico-sanitari per un’attività di bar panificio, previsti dalla normativa comunitaria, nazionale, regionale e comunale.
Cordiali saluti Tina Esposito