Buonasera, scrivo dalla Sardegna,prov. Ca. In un momento proprio sbagliato della vita, dato che ho 53 anni, probabilmente perderò il lavoro. Ho sempre lavorato dietro un banco ( rivendita pane, pescheria, salumeria, frutta e verdura e alimentari. Tra le poche cose che potrei fare , forse la rivendita di pane mi sembra quella più adeguata per una serie di motivi. Mi domandavo se ci vogliono i famosi requisiti per essere autorizzata alla vendita , ma ancor di più, se posso inventarmi qualcosa da poter aggiungere senza potermi impelagare in altre autorizzazioni e complicazioni di richieste varie. A parte il fatto che sicuramente esistono molte rivendite di pane e quindi me la dovrei proprio giocare bene, quali sono i consigli che potete darmi per avere speranza di farcela? Grazie
RISPOSTA
Gentile visitatrice di Pianetapane,
aprire una rivendita di pane non è poi così difficile.
Considerato che oggi si inoltra una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) tramite impresa in un giorno (chieda al suo commercialista o a qualche associazione di categoria) e non è necessario aspettare il parere dell’ASL, i tempi per aprire qualsiasi tipo di attività sono diventati brevi.
Per quanto riguarda i requisiti professionali, lei ne è in possesso, in quanto ha già lavorato nel settore alimentare. Basterà chiedere un certificato storico all’ufficio di collocamento.
Per quanto riguarda, invece, i requisiti dei locali in cui aprire la sua attività dipendono da che tipo di esercizio commerciale intende avviare.
Se si tratta solo di una rivendita di pane e generi alimentari vari, basta un locale dimensionato a quale sarà il suo arredo ed un servizio igienico per il personale.
Se, invece, ci sono altre esigenze (per es. cuocere prodotti di pasticceria acquistati surgelati) dovrà avere un piccolo laboratorio, in cui mettere un forno.
Per qualsiasi altro chiarimento, sono a sua disposizione.
In bocca al lupo!
Saluti
Tina Esposito
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