GLI ESPERTI RISPONDONO, Promozione Punto Vendita

RISPOSTA – I PRODOTTI INVENDUTI? SONO UNA RISORSA!

DOMANDA: 
Sono disoccupata e mi sto organizzando per gestire una piccola rivendita di pane. Mi preoccupa la gestione dell’invenduto? Pensavo ad una sorta di promozione oraria.. dalle 18/18,30 vendere a prezzo ridotto anche del 50%. cosa ne pensa?

RISPOSTA: 
Gentilissima, grazie di aver pensato a Pianetapane.it e a me personalmente per avere una risposta alle Sue considerazioni. Come ho già avuto modo di dire ad altri amici, una «pura e semplice» rivendita di pane – intesa proprio come un punto vendita che acquista il pane da un forno e lo rivende materialmente ai clienti – non è «premiante» al 100%. Mi spiego meglio: gli utili risultanti da una simile attività saranno piuttosto limitati. Il discorso è diverso se nel negozio che Lei andrà ad aprire il pubblico potrà trovare altri alimenti affini al pane (caffetteria, paste/dolci per colazioni al mattino, focacceria/pizzeria durante la giornata, una mini-selezione di prodotti per completare l’offerta come latte, biscotteria artigianale, cioccolateria da regalo ecc…). Inoltre l’immagine conta molto per i clienti, ecco perché non è invitante mostrare il banco-vetrina sguarnito e le ceste del pane quasi vuote nel pomeriggio (chi mai sceglierà l’ultima solitaria pizzetta rimasta nel vassoio???). Di contro mantenere il negozio stracolmo di prodotti fino a chiusura comporta di sicuro una spesa economica e l’inevitabile eliminazione dell’invenduto. Una piccola «accortezza» è quella di ridurre la dimensione delle ceste e dei vassoi nel pomeriggio: conterranno meno prodotti rispetto alla capienza della mattina ma risulteranno alla vista sempre pieni ed invitanti. Le promozioni «orarie» sono positive e in alcune zone Italiane sono state ufficializzate (es. Prato col pane a metà prezzo dopo le 17) ma ci sono altre iniziative da poter attivare: una è quella di offrire pane/pizzette/Focacce abbinati ad una sorta di «aperitivo» serale. I clienti del negozio dopo le 18 potranno gustare un succo di frutta in caraffa o un analcolico accompagnato da vassoi di prodotti tagliati a piccole porzioni. Oppure una promozione sull’invenduto: pane/pizzette/focacce già sporzionati e sistemati in vassoi da «portar via» ad un prezzo invitante, per accompagnare – magari – un aperitivo in casa con gli amici, un party, una cena. Infine suggerisco la collaborazione con altre attività commerciali al pubblico, come lounge-bar e locali notturni che aprono in tardo pomeriggio: la produzione rimasta può essere acquistata ad un prezzo conveniente e utilizzata in abbinamento di aperitivi o come ottimi «stuzzichini». Sono solo idee in libertà… Resto a disposizione, mi tenga informato!

Alfredo Falcone alfredo@pianetacommunication.it

 

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