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Riposo settimanale obbligatorio e divieto di vendita del pane per strada. Per i trasgressori pesanti sanzioni

Palermo, 16 aprile 2018 – Riposo settimanale obbligatorio e divieto di vendita del pane per strada. Porta la firma dell’Assessore Regionale alle Attività Produttive, Mimmo Turano, la nuova normativa relativa all’attività di panificazione valida per la Regione Siciliana. Entrata in vigore il 16 marzo 2018 con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione, rimarrà valida fino al 30 giugno 2018, in via sperimentale. Le disposizioni riprendono il decreto del 10 ottobre 2017, e disciplinano l’attività di vendita, gli orari e i requisiti professionali previsti per svolgere l’attività di panificazione. Ma le novità riguardano essenzialmente i limiti imposti allo svolgimento dell’attività. Sarà necessario garantire il riposo settimanale e/o domenicale, la salute e il godimento dei diritti civili degli operatori del settore.

La nuova regolamentazione vieta la panificazione per almeno un giorno alla settimana, incluso l’obbligo di chiusura per la prima e per la terza domenica di ciascun mese.

Il sindaco del comune competente ha però la facoltà di andare in deroga con un provvedimento motivato, dopo avere sentito le principali associazioni di categoria, e di stabilire una nuova turnazione.

Con il decreto si è voluto anche regolare il commercio della vendita del pane per strada. È stato espresso un netto divieto alla “commercializzazione del pane su area pubblica nei modi e nelle forme previste dalla normativa nazionale vigente”.

Infine, per i commercianti che si occupano della rivendita del pane prodotto da altri panificatori, è stabilito che il pane deve essere confezionato con pellicola microforata per alimenti sigillata, deve essere apposta l’etichetta con la denominazione della ditta produttrice e della data di confezionamento.

Per chi non ottempera alla nuova normativa le sanzioni sono pesanti. Multe fino a 9.000 € e, in caso di recidiva, chiusura dell’attività fino a sette giorni.

Sulla proposta Turano le associazioni di categoria avevano già espresso una valutazione contraria: “Il riposo obbligatorio – dichiarano Cna, Confartigianato, Casartigiani, Claai e Confesercenti – nelle giornate domenicali e festive si traduce di fatto in un inevitabile assist per la grande distribuzione organizzata e finisce per favorire anche l’abusivismo”.

Il provvedimento, emanato in seguito ad un vivace confronto con le associazioni di categoria, è stato applicato ma solo in via sperimentale. Sarà valido fino al 30 giugno 2018, nelle more della proposta di un provvedimento regolatore proposto dalle associazioni di categoria.

FONTE: https://www.filodirettomonreale.it


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