Il pane è una delle specialità più antiche e assolutamente più diffuse, ogni posto nel mondo ha il suo. Ma avete mai sentito parlare di Volcano Bread? Il nome evoca qualcosa di particolare, ed effettivamente questo tipo di pane ha qualcosa di davvero speciale: è un pane cotto con il calore della terra. Questa specialità consiste in un pane di segale, originario e tipico dell’Islanda – crediamo non ci possa essere un altro posto nel mondo dove sia possibile cuocere il pane in questa maniera – in cui l’impasto è cotto all’interno di un recipiente ermetico, sepolto in una sorgente geotermica per 24 ore. Sostanzialmente la cottura è una cottura a vapore, ma decisamente particolare.
In Islanda il principale promotore di questa particolare tecnica è lo chef panettiere e pasticciere Siggi Rafn Hilmarsson, vero cultore di questo prodotto. Siggi è il responsabile della panetteria della stazione termale geotermica di Laugarvatn Fontana. Per produrre questo pane l’impasto è messo in una pentola sigillata che poi è sotterrata nella terra, dove si trovano queste particolari pozze geotermiche a 100 °C. Trascorse 24 ore il pane è pronto e la pentola viene dissotterrata.
Questo pane è una tradizione antica dell’isola: proprio a Laugarvatn Fontana, situata su una sponda del lago Laugarvatn, ci sono 6 forni geotermici usati dalle persone del luogo per cucinare. Il pane quindi non è l’unico prodotto cotto in questa maniera: la carne di agnello preparata con il forno geotermico è molto diffusa.
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