In trenta giorni hanno raggiunto il primo obiettivo. E non era così scontato. Perché riuscire a coinvolgere in un crowdfunding oltre trecento persone e raccogliere trentaduemila euro è sinonimo che intorno al pane d’interesse ce n’è (davvero) tanto. Soprattutto di giovani che vedono nel mestiere del panificatore un possibile futuro. È così che «Madre Project, Scuola di pane e di luoghi» ha superato una prova importante. Che, però, come ricorda Andrea Perini, alla guida di Terzo Paesaggio, associazione no profit che promuove processi rigenerazione urbana a base culturale, è solo il primo passo. «Perché l’overfunding è la vera misura per una campagna di successo». C’è allora ancora un mese per continuare a contribuire alla creazione di questa scuola di panificazione creata in collaborazione con Davide Longoni, un maestro in fatto di arte bianca.
La scuola, che sorgerà in una palestra dismessa del borgo di Chiaravalle, a sud-est della periferia milanese, s’inserisce in un contesto di valorizzazione della zona portato avanti da Perini e dallo stesso Longoni. Che in tempi non sospetti ha iniziato a coltivare segale e farro proprio nei campi del parco Vettabbia per poi utilizzarli nel suo laboratorio. Ora, si aggiunge un tassello in più rivolto a chi cerca attraverso il pane di trasmettere anche valori di comunità e di appartenenza al territorio.
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