Chiaro l’appello di Ciro Oliva, pizzaiolo napoletano con una certa influenza mediatica: “Cercasi Team per Concettina”, ma non c’è stato nessun riscontro positivo, secondo quanto ha raccontato i giovani “preferiscono percepire il reddito di cittadinanza e trovano più comodo avere i soldi fino a casa senza lavorare oppure, e sono numerosi, vorrebbero un impiego al nero”. Ma queste condizioni non sono accettabili per Ciro che continua: “Da Concettina ai Tre Santi lavoriamo stando sempre nelle regole. Chi viene da noi ha un regolare contratto e non facciamo maneggi”.
Insomma, il problema è evidente, soprattutto con la riapertura di bar e ristoranti anche al chiuso a partire da domani, per cui saranno molte le attività dove si lavorerà ininterrottamente: serve personale in grado di accontentare richieste in crescita. “Noi all’interno abbiamo trentacinque posti, fuori cento coperti — racconta Ciro Oliva —. Da me lavorano 30 ragazzi, ma sarebbe importante poter contare su altre forze.
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