Ultimamente si parla molto di panificazione casalinga: stiamo producendo molto pane, pizza e dolci in casa e stiamo acquistando molto lievito di birra, tant’è che è diventato piuttosto difficile trovarlo in supermercati e negozi alimentari. Il lievito di birra fresco però ha una data di scadenza e dura nel frigorifero circa una settimana: non è detto quindi quindi che si riesca a usare tutto il panetto entro la sua scadenza, soprattutto se utilizziamo poco lievito per volta. Tuttavia c’è una soluzione, per chi non vuole sprecare e buttare via lievito: se congelato, si conserva fino a un mese. Per fare un buon lavoro e mantenere al meglio le sue proprietà, dovrete utilizzare qualche accortezza. Vediamo come si congela al meglio il lievito di birra fresco.
L’aria è nemica del lievito da congelare. La cosa più importante da fare quando mettete il vostro lievito di birra fresco nel congelatore è assicurarsi che non prenda aria. Riponete la confezione già aperta avvolta in uno strato di pellicola trasparente. Fate lo stesso anche se la confezione è chiusa, per sicurezza.
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Preparate monoporzioni già pesate. Se utilizzate poco lievito per volta e preferite prepararvi delle monoporzioni già divise pronte all’uso, potete pesare i vostri pezzettini di lievito e avvolgerli nella pellicola uno a uno. Per evitare che il lievito entri troppo in stretto contatto con il ghiaccio del congelatore, potete riporlo all’interno di un bicchiere o un contenitore di plastica.
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Scadenza. Potete congelare anche il panetto se è vicino alla data di scadenza, ma non congelate panetti già scaduti: potrebbero essere già compromessi e rovinare la vostra preparazione. Potete utilizzare il vostro lievito congelato anche dopo la data di scadenza riportata sulla confezione: tuttavia è bene utilizzarlo entro qualche settimana, non superando il mese.
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Segnate la data. Consigliamo di segnare sempre la data di inserimento in freezer sulle confezioni che fate voi, in modo da sapervi regolare in merito alla validità di utilizzo.
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Come scongelarlo. Non utilizzate microonde o fonti di calore eccessive, ma lasciatelo a temperatura ambiente per qualche tempo. Potete anche tagliarlo a pezzettini più piccoli e scioglierlo in acqua tiepida, ma attenzione a non superare i 40 °C: temperature troppo alte ne altererebbero le proprietà lievitanti.
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