Come si ricava la farina di grano saraceno
La farina di grano saraceno si ricava dal grano saraceno, Fagopyrum esculentum, una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Poligonacee. La pianta è originaria dell’Asia e fu introdotta in Europa ad opera dei Turchi durante il Medioevo.
La pianta del grano saraceno può raggiungere il metro di altezza ed i suoi chicchi hanno una forma triangolare; dopo la raccolta, i chicchi di colore scuro e forma triangolare, detti archeni, si fanno essiccare al sole per circa una ventina di giorni prima di essere trebbiati e macinati.
Proprietà e uso della farina di grano saraceno
Dal quadro nutrizionale della farina di grano saraceno, ne risulta un buon contenuto vitaminico: vitamine del gruppo B e precisamente le vitamine B1, B2, B3, B5 e B6; è presente anche la vitamina E.
Il grano saraceno è composto anche da acqua, da fibre alimentari, ceneri, carboidrati, proteine e grassi; discreta la presenza di minerali (calcio, fosforo, potassio, magnesio zinco, manganese e ferro).
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