Dopo aver creato il lievito madre, dovrete conservarlo in un barattolo di vetro chiuso con un coperchio o una pellicola e per mantenerlo in vita dovrete rinfrescarlo almeno una volta a settimana anche se non lo utilizzate.
In questa guida vi spiego come utilizzare la pasta madre o almeno, quello che ho imparato finora sull’argomento. Di solito si utilizza il 30% di lievito madre rispetto al peso della farina e, quindi in genere si utilizzano 150 gr di LM per ogni 500 gr di farina ma questa proporzione varia a seconda della forza del lievito e dal tipo di impasto che andiamo a fare.
In pratica per fare il rinfresco del lievito madre si procede in questo modo:
100 gr di pasta madre
100 gr di farina
45 ml di acqua
Si prende la quantità di lievito madre che ci serve, si mette in una ciotola con pari quantità di farina e metà quantità d’ acqua.
Si impasta a lungo fino a formare una palla liscia, morbida ma non appiccicosa.
Dividete il lievito madre ottenuto in due parti, una del peso di 100 gr e una di 150 gr.
Mettiamo a lievitare il primo panetto nel barattolo di vetro solito in cui tenete la pasta madre (precedentemente pulito con acqua bollente ed asciugato) l’altro in una ciotola coperto da una pellicola inciso da una piccola croce in superficie.
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