Nella sua biografia, su Facebook, si legge che la sua scuola è stata la strada. Giovanni Santarpia non si nasconde. A causa (anche) di una dislessia che non gli fu diagnosticata in maniera tempestiva, ha avuto sempre difficoltà a imparare tra i banchi di una classe. E a 14 anni, appena conquistata la licenzia media, abbandonò per sempre gli studi. Su Giovanni Santarpia, che oggi di anni ne ha 49, a Castellammare di Stabia, provincia di Napoli, dove è nato e cresciuto, in pochi avrebbero scommesso che avrebbe fatto carriera, che sarebbe diventato addirittura un brand. Tranne un anziano fornaio stabiese all’epoca in pensione: «Me lo ricordo ancora come fosse oggi – dice – si chiamava Espedito Raffone. aveva 83 anni, venne nella pizzeria di quartiere dove lavoravo da apprendista e dove c’era solo un forno elettrico. Ci chiese: “ma se manca la corrente, che fate? Non lavorate più?”. Fu lui a trasmettermi la passione per l’impasto a mano e, soprattutto, per il forno a legna, che poi sono i veri segreti di una buona pizza napoletana». Espedito ci vide lungo, Giovanni è diventato uno dei pizzaioli più bravi d’Italia, ricevendo numerosi riconoscimenti e premi. Inoltre, Santarpia è davvero diventato a tutti gli effetti un brand. Ha aperto una pizzeria a Firenze che porta il suo nome. Ma, soprattutto, dall’inizio di questa stagione estiva, il suo nome caratterizza la cucina della Trattoria “Al Fresco” del Four Season Hotel di Firenze, uno degli alberghi 5 stelle più rinomati del capoluogo toscano. Lì, nel Giardino della Gherardesca, a due passi dalla Galleria degli Uffizi e dal Duomo, fiorentini e turisti possono godere le prelibatezze di quello scugnizzo che, qualche anno fa, abbandonò la scuola. Ma che cominciò a imparare a modo suo. …Continua a leggere su: Napoli.corriere.it
Napoli.corriere.it – Giovanni Santarpia, dalla dislessia a pizzaiolo in un hotel di lusso. Il suo nome è anche diventato un brand internazionale

07
Ago