Molini Lario ha realizzato un centro di formazione per panificatori, pasticceri e pizzaioli, per il miglior utilizzo delle farine. Tra i corsi in calendario, utilizzo della biga, dolci da forno, pizze e focacce
A ogni prodotto la sua farina. La qualità tecnologica di una farina coincide infatti con la sua attitudine a essere impiegata nella produzione di diversi tipi di alimenti: dal pane alla pizza, dai prodotti da forno a quelli dedicati alla pasticceria o ad alcune tipologie di pasta fresca. Questo è l’impegno che caratterizza da circa un secolo, dal 1919, Molini Lario di Alzate Brianza (Co).
«Lavoriamo 110mila tonnellate di grano tenero all’anno – spiega il presidente Giacomo Bozzi- che si traducono in circa 84mila tonnellate di farina». Farina che viene distribuita per il 70% al canale industria e per il 30% agli operatori artigianali dell’arte bianca, in prevalenza panetterie, seguite da pizzerie e pasticcerie.
«Siamo un’azienda moderna – sottolinea il direttore generale Mauro Milani – che punta a mantenere costanti gli elevati standard di qualità e sicurezza. Una delle prime garanzie a supporto del nostro corretto metodo nella produzione di farina è il rapporto consolidato con i grandi nomi dell’industria alimentare». Ma il vero garante dell’eccellenza qualitativa è il Laboratorio controllo qualità, che effettua circa 15 analisi di grano e farina ogni giorno.
«Molini Lario – puntualizza Alessandro Proverbio, responsabile del laboratorio e direttore acquisti dell’azienda lombarda – produce 90 tipologie di farina per soddisfare le esigenze della propria clientela. Solo per il mercato artigianale mettiamo a punto 30 farine base, che prevedono una linea molto articolata di farine per la panificazione, quelle specifiche per la pasticceria e pizzeria, fino alla linea TantaFibra, caratterizzata da prodotti ad alto contenuto nutrizionale».
Non è però sufficiente vantare una produzione premium, sicura e controllata: le farine che escono dallo stabilimento di Alzate Brianza destinate agli operatori professionali devono essere utilizzate correttamente. «Per questo – precisa Proverbio – abbiamo dato vita all’Accademia della Farina, il nostro punto di incontro con la clientela più qualificata di panificatori, pasticceri e pizzaioli. Si tratta di un centro di formazione operativo in relazione all’utilizzo ottimale delle nostre farine».
Un servizio post vendita di alto profilo, si può commentare. Avvalendosi di un attrezzato centro applicativo e di ricerca e sviluppo, sotto la guida di maestri panificatori, pizzaioli e pasticceri e nell’ambito di un calendario definito di eventi, i clienti Molini Lario partecipano a seminari interattivi che rafforzano il dialogo tra l’azienda e i suoi clienti, arricchendo le reciproche conoscenze.
Cuore dell’accademia, il centro è stato creato per studiare nuove formulazioni di farine in grado di soddisfare le crescenti esigenze del mercato. Siano esse finalizzate a nuove formulazioni o più semplicemente a comparazioni tra farine esistenti, le sperimentazioni realizzate in questo laboratorio consentono l’ottimizzazione delle farine e delle metodiche relative al processo di panificazione. Tra i corsi in calendario per il 2017, da segnalare Utilizzo della biga in panificazione; Semilavorati, mix e farine di altri cereali; Dolci da forno; Pizze, focacce e dintorni, Prodotti secchi, friabili e croccanti.
Per informazioni: www.molinilario.it
FONTE: http://www.italiaatavola.net