Notizie

ilparagone.it – “Come riconoscere i cibi a base di insetti”: guida all’etichetta, cosa dovete controllare al supermercato

Non passa ormai giorni senza che l’Unione Europea non porti avanti la sua personalissima battaglia per la rivoluzione a tavola, in particolare insistendo sulle farine di grillo. Una sorta di imposizione, di fatto, visto che ai Paesi non resta che adeguarsi e dire addio alle vecchie, sane abitudini alimentari che portiamo avanti da anni. Secondo la normativa approvata dalla Commissione Ue a gennaio, della quale potete trovare qui il testo integrale, questi insetti potranno essere consumati in forma congelata, essiccata o in polvere. La farina prodotta in questo modo potrà inoltre essere aggiunta, tra l’altro, a prodotti da forno, pasta, torte e cioccolato. Attenzione, però, all’etichettatura e alle indicazioni che saranno fornite ai clienti, con particolare riferimento a chi soffre di allergie alimentari e rischia di avere reazioni pericolose. Alcuni prodotti con l’aggiunta di farina di insetti sono infatti già in vendita in popolari supermercati come Lidl, Conad, Coop o Esselunga. Sul prodotto sarà indicata la presenza di questo ingredienti, portato all’attenzione di chi è allergico ad aracnidi, crostacei e molluschi. Ma di preciso, quali parole troveremo scritte? Ecco una piccola guida per riconoscere subito i prodotti a base di grilli dagli altri. I prodotti a base di farina di grillo come pane, cracker, grissini, pasta o pizza riporteranno il nome scientifico dell’insetto nell’etichetta. Il termine al quale fare attenzione è quindi “Acheta domesticus“….Continua a leggere su: ilparagone.it


Back to list

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *