Il pasticcere migliore d’Italia apre a un passo dal Duomo uno spazio innovativo: dentro una filiale Intesa Sanpaolo. Ecco come sarà
2018: anno nuovo, aperture nuove. Come quella, preceduta da rumors e oggi confermata della pasticceria di Iginio Massari nel cuore di Milano. Aprirà a febbraio e sarà un esperimento unico nel suo genere: in partnership con Intesa Sanpaolo, la pasticceria sarà infatti all’interno di una delle filiali, in pratica, in banca.
Dopo aver fondato nel 1971 la Pasticceria Veneto a Brescia, che dal 2011 è la migliore d’Italia per la Guida Gambero Rosso Pasticceri&Pasticcerie d’Italia (riconfermata anche quest’anno), il Maestro Massari ha deciso di fare il bis. «L’operazione si inserisce in una serie di nuove proposte con cui stiamo modernizzando le nostre filiali», dicono dal Gruppo Intesa, e così la nuova pasticceria firmata Massari avrà il suo indirizzo in una delle filiali più centrali della città, via Marconi angolo piazza Diaz. La novità principale, possiamo dirlo, è che andare in banca diventerà un’esperienza sempre e comunque dolcissima e gratificante, oltre che una gioia per gli occhi: infatti la pasticceria avrà un laboratorio a vista su strada.
Anche se la location e la concezione saranno del tutto nuove, la filosofia di Massari invece non cambia e rimarrà la stessa: «La pasticceria è qualcosa che è condivisibile con tutti, è una scienza esatta regolata da numeri, pesi, volumi e bilanciamenti, il dolce moderno deve stimolare subito il senso della vista con pulizia e minimalismo e deve esaltare chi lo consuma, ancora prima di chi lo fa, bisogna prestare attenzione ai minimi particolari e alla qualità assoluta».
Nel frattempo si può appagare la golosità, almeno quella visiva, guardando su Sky Uno HD le puntate di Iginio Massari The Sweetman; per chi volesse fare proprio una scorpacciata l’11, il 12 e 13 dicembre appuntamento sempre su Sky, con The Sweetman Pro, tre speciali con altri grandi della pasticceria come Luigi Biasetto e Roberto Rinaldini, e con la figlia Debora Massari, nutrizionista ed esperta di pasticceria che da sempre lavora con il padre.
FONTE: https://www.vanityfair.it