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I trucchi per fare il pane azzimo in padella veloce e buonissimo

Narra la leggenda che gli ebrei in fuga dall’Egitto per fare in fretta preparassero il pane senza lievito: da allora il pane azzimo (mezzah) è simbolo della diaspora ebraica e alimento tradizionale della Pasqua. La realtà, più prosaicamente, racconta una storia diversa, ma non meno affascinante. Il pane senza lievito (a-zymos) è stato il primo pane della storia, anzi un proto-pane che era anche una proto-pizza e una proto-piadina: insomma un antenato comune a tutti gli impasti a base di acqua e farina.

E tra l’altro prima dell’invenzione dei forni, che comunque sono una tecnologia complessa da immaginare e realizzare, queste sottili sfoglie di impasto venivano cotte sulla cenere o su delle pietre arroventate: in giro per il mondo è una cosa ancora frequente osservare la cottura sull’esterno di un barile di metallo o sulle pareti verticali di una buca, come si vede nelle foto. Per questo, lasciando ad altre sedi i segreti delle lente lievitazioni, qui parleremo della ricetta di pane più espressa che c’è: senza lievito, e senza forno.

Directly Above Shot Of Roti By Oven In Village

Gli elementi di base sono farina e acqua: la farina dovrebbe essere 00 e comunque forte, per sviluppare bene la maglia glutinica. Le quantità: farina circa il doppio dell’acqua, poi durante l’impastamento se è necessario si può aggiungere altra acqua, tenendo presente che il panetto deve risultare elastico ma non troppo morbido. La tradizione dell’azzimo non prevede altri ingredienti: ma senza fare i puristi si può aggiungere senz’altro un po’ di sale, e volendo un po’ di olio, o un pizzico di bicarbonato per avere un risultato più morbido.

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