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DOLCI FIT, L’ULTIMO TREND DELLA CUCINA SALUTARE

Se usi Instagram o Tik Tok, ti sarai di certo imbattuta in profili dedicati a goduriosi dessert, dai pancake alle torte e alle cheesecake, tutti seguiti da queste tre lettere: “fit”, che sta per fitness. Questi dolci sono l’ultimo trend della cucina salutare. Basta inserire sui social l’hashtag “fitfood” o “dolcifit” e incontrerai tantissimi post di pasticceri, cuochi salutisti, personal trainer o semplici appassionati contagiati dalla Fit Bakery. Ma cos’hanno questi dessert di diverso dai dolci light e da quelli senza zuccheri?

I dolci fit sono nutrienti senza pesare sulla bilancia

«La prima cosa a cui rinuncia chi è a dieta o segue un regime alimentare specifico, come gli sportivi, sono proprio i dolci» spiega Claudia Cecere, una delle prime instagrammer a essere contagiate da questa passione tanto da averne fatto un lavoro, aprendo a Forlì la prima pasticceria Fit d’Italia. «Si sogna un tiramisù, un croissant o una fetta di crostata e invece si sgranocchiano “gallette con un velo di marmellata”.

I dolci fit, invece, replicano in tutto e per tutto quelli tradizionali, tranne che nell’aspetto nutrizionale. Sono privi di burro, zuccheri e farine raffinate, spesso sono senza glutine, hanno sempre un basso indice glicemico, sono low-carb e molto proteici, motivo per cui piacciono agli sportivi e a chi è a dieta». A differenza dei dolci light (che riducono i grassi ma sono ricchi di zuccheri) o di quelli “senza zuccheri” (che, al contrario, tagliano gli zuccheri ma compensano sofficità e sapore con i grassi), in queste preparazioni si tengono sotto controllo le calorie fornendo, allo stesso tempo, un alto apporto nutritivo e proteico.

Largo a farine di avena e legumi

Per pesare meno sulla bilancia e aiutarci a stare in forma, i dolci fit si basano su un bilanciamento preciso di proteine, grassi sani, pochi carboidrati e l’utilizzo di determinati ingredienti. «Tra le farine, la regina è quella d’avena: proteica e (se certificata) senza glutine» racconta Claudia. «Si usano anche le farine di legumi come quella di ceci, che, oltre a essere low-carb, sono proteiche e ricche di fibre, utili ad abbassare l’indice glicemico e a farci sentire sazi prima».

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