Per Davide Longoni il pane è molto più che un impasto di acqua, farina e lievito. Secondo il maestro panificatore milanese laureato in geografia (di cui vi abbiamo già parlato), il pane è un elemento che racconta la storia dell’uomo, il suo modo di nutrirsi, creare civiltà, stabilire economie e dialogare con la natura. Un pensiero complesso che si esprime nel lavoro quotidiano delle sue sei botteghe, ma che dal 9 maggio 2023 ha anche uno spazio dedicato. Ci siamo fatti raccontare i dettagli del Circolino del pane da Astrid Luglio, la designer che ne ha curato il progetto. Sarà “un luogo delicatamente matto”, come lo definiscono i suoi fondatori, e occuperà appena 35 metri quadri nello spazio ex industriale di Via Tertulliano 68. Lo stesso in cui si trovano lo spaccio e il laboratorio che serve i negozi di Longoni. “Davide voleva un ambiente adatto a fare quello che ama: incontrare le persone e parlare di pane e cultura”, spiega Luglio, napoletana classe ’88 e una delle firme più promettenti per product design italiano, “era rimasto colpito da un mio progetto, soprattutto per il modo in cui lavoro i materiali naturali. Abbiamo visitato lo spazio vuoto, ci siamo subito intesi, e in pochi mesi l’abbiamo trasformato”. In che cosa? Un luogo di incontro che si rifà alla tradizione dei circoli — letterari, teatrali, gastronomici… —come centri di scambio, dialogo e contaminazione. Nel concreto, dopo l’inaugurazione imminente (a numero chiuso per ovvi motivi di spazio, ma è possibile prenotarsi tramite la mail in calce) si aprirà un programma di laboratori pratici e teorici sul pane, piccole lecture e seminari, rivolti a chiunque abbia interesse per il mondo artigianale..Continua a leggere su: Milanotoday.it
Cos’è il Circolino del Pane che Davide Longoni apre a Milano

09
Mag