Tre giornate esclusive di altissima pasticceria, nel corso delle quali Bachour presenterà, in esclusiva mondiale, il suo nuovo programma, con 12 nuove monoporzioni: “Petits Gâteaux in stile Bachour”, che realizzerà valorizzando le materie prime italiane, del territorio siciliano e le tendenze della pasticceria contemporanea.
Il pastry chef nel 2011 è stato inserito nella Top 10 dei pasticcieri statunitensi di Dessert Professional Magazine ed è stato finalista all’International Chef Congress Pastry Competition. Nel 2018 è stato nominato come Best pastry chef al mondo per i Best Chef Awards ed è oggi uno dei pasticceri più accreditati sulla scena internazionale.
LEGGI ANCHE: Il nuovo direttore della Master Academy Galvagno di Palermo
“Desidero che le persone vengano ispirate dalla mia pasticceria: quando assaggiano i sapori e la cremosità dei miei dolci, voglio che se ne innamorino. Vengo dai Caraibi, e quindi nei miei dessert troviamo sempre la frutta e i suoi colori, perché sono cresciuto con questi gusti e profumi. Un buon dolce per me non può esserne privo. Alla MAG a giugno proporrò in esclusiva il mio nuovissimo programma: è la prima volta che vengo nel sud Italia e sono molto felice”, ha spiegato Bachour
Antonio Bachour: Maestro di pasticceria e di vita
Ha fondato il suo business tra la Florida e il Messico, aprendo locali di grande successo, impegnandosi allo stesso tempo nella consulenza e nella formazione internazionale. La sua pasticceria ha conquistato il mondo: da Puerto Rico alla Florida, al Messico, grazie ai suoi locali e ai suoi corsi, durante i quali trasmette a migliaia di allievi le sue conoscenze, ma anche passione, energia, equilibrio, ottimismo, con un incredibile spessore umano. Un successo raggiunto lavorando sodo e con concentrazione, assicurandosi un podio dopo l’altro nelle competizioni, rifiutando le apparizioni televisive alle quali preferisce il contatto umano.
Famiglia di origini libanesi, Antonio Bachour è cresciuto a Puerto Rico, dove si è avvicinato alla pasticceria proprio grazie all’attività dei genitori. Durante l’adolescenza un grave problema di salute rappresenta la sua grande opportunità, non fa l’avvocato come auspicato dalla famiglia, ma sceglie di frequentare una scuola alberghiera: “Non volevo più pensare alla malattia e alla mia prospettiva di vita. Volevo vivere adesso”. Lavora quindi al Sand Hotel and Casino e al Westin Rio Mar; nel 2001 si trasferisce negli Stati Uniti, diventando l’executive pastry chef al Talula…..Continua a leggere su: Allfoodsicily.it