MODENA. Nessuno sport come il ciclismo avvicina gli atleti, che siano campioni o gregari, al popolo. È un rapporto fisico, con i corridori che si insinuano nelle ali di folla che circondano le strade e dell’amore di quella gente si nutrono. Niente è popolare come il ciclismo, che nel Giro d’Italia trova la sua apoteosi. E allora perché non accostare alla corsa Rosa il prodotto popolare per eccellenza della cucina, il panino. L’idea è del maestro modenese dei panini, Daniele Reponi, già volto noto della trasmissione Rai “La prova del cuoco” ed è un’idea tanto bella quanto semplice: abbinare ad ogni tappa del Giro un panino farcito con i prodotti tipici della zona di arrivo.
«A me non interessano gli abbinamenti – racconta -. Il lavoro che faccio con i panini è principalmente quello di raccontare i prodotti. Così facendo racconto i luoghi e le persone esattamente come fa il ciclismo. Questa idea ce l’avevo in testa già da due anni: è un accostamento perfetto».
E non dite a Daniele che i suoi sono panini gourmet: «In tanti usano quella parola per descrivere la mia cucina, ma è una cavolata. Io faccio dei panini e ciò significa che il mio prodotto deve mantenere la sua chiave e origine popolare, proprio come il ciclismo». E vista l’importanza che i prodotti hanno per Daniele sarebbe stato troppo semplice creare i suoi “panini in Rosa” comprando al supermercato: «È stata una fatica incredibile. Ho contattato uno ad uno dei piccoli produttori delle zone in cui il Giro arriva per farmi spedire le loro eccellenze. E devo dire che ho trovato sempre persone entusiaste dell’idea e di concedermi la possibilità di cucinare con i loro prodotti. Mi sono fatto spedire tutto a casa e vi lascio immaginare la confusione che c’è in questo momento…».
L’idea di Daniele è molto semplice: «Ogni giorno pubblicherò sul mio canale Youtube e la mia pagina Facebook il video in cui mostro la ricetta della tappa del giorno». E per l’occasione Daniele indossa una maglia speciale: «L’ho cercata rosa… ma lo ammetto costava troppo (sorride, ndr)».
Il Giro, quello numero 100, è partito ieri in Sardegna e Daniele ha pubblicato il video del primo panino: «Melanzane in olio extravergine d’oliva, salsiccia appassita (misto pecora, suino, bue rosso) e polvere di liquirizia. Omaggio alla cultura norcina dell’isola: la salsiccia è fatta da un piccolo produttore di Ploaghe e racchiude in sé le carni tipiche della Sardegna usate con grande maestria». E per la tappa che attraverserà Modena con arrivo a Reggio la scelta è classica: «Roast beef di vacca bianca modenese, tosone di rossa reggiana, cipolla bianca appassita al pignoletto, aceto balsamico tradizionale di Reggio. Avremmo potuto utilizzare mille prodotti tanto è l’amore gastronomico che ho per la nostra terra. Ho pensato però di evidenziare l’allevamento della vacca bianca e rossa in Appennino perché ci dà prodotti straordinari. Poteva mancare un balsamico?». Certo che no. Vai re dei panini, le fatiche del Giro sono solo all’inizio.