Crosta di pane, ma anche di pizza. Due docenti della Food Genius Academy hanno deciso di trovare nella crosta un fattor comune del loro lavoro e di aprire sotto questo logo un locale dove si può acquistare, ma anche gustare in loco dell’ottimo pane e una deliziosa pizza.
Loro sono Simone Lombardi, esperto pizzaiolo e Giovanni Mineo, panificatore cresciuto alla scuola di Davide Longoni. Insieme ad altri 4 soci, ognuno con una propria area di competenza, il team ha un obiettivo comune: dopo aver aperto il primo Crosta in via Felice Bellotti (al numero 13) a Milano, sviluppare, poi, un vero e proprio brand e nuovi locali Crosta.
“Il nostro obiettivo” raccontano all’unisono Simone e Giovanni “è quello di offrire i nostri prodotti, che sono lavorati artigianalmente, in un’atmosfera accogliente, che non abbia la formalità tipica del ristorante. Abbiamo un’etica comune che, attraverso un’attenta ricerca sulle materie prime, ci porta produrre e offrire un prodotto semplice e autentico“.
Crosta, una filosofia prima di un prodotto: intervista ai protagonisti
Così Crosta si propone come un forno, un laboratorio, un crocevia di artigiani. Per saperne di più abbiamo incontrato i due protagonisti di questa storia al profumo di forno.
Come vi farete conoscere sul mercato milanese che è denso di offerta ristorazione?
Simone: “La semplicità e sincerità del prodotto parla per noi; l’immediatezza della nostra proposta è il nostro plus; è subito comprensibile e i nostro clienti stanno dimostrando di apprezzare il nostro approccio e la nostra filosofia“.
Giovanni: “Vogliamo diventare un punto di riferimento a Milano, e non solo, per pane e pizza di altissima qualità – anche grazie all’utilizzo di materie prime non adulterate, prodotte da artigiani che conosciamo personalmente“.
E, infatti, come scegliete le materie prime? Con quale criteri? Simone: “Innanzitutto le scegliamo da produttori che condividono la nostra filosofia di tradizione e innovazione. Conosciamo personalmente i produttori delle nostre principali materie prime e collaboriamo strettamente con loro considerandoli partner più che fornitori. Quindi, utilizziamo solo ingredienti di cui ci fidiamo, come per esempio le varietà di grani antichi e moderni, provenienti da filiere italiane controllate, farine selezionate tra Piemonte e Sicilia e verdure stagionali. In questo modo valorizziamo i sapori del passato, rielaborandoli con tecniche di lavorazione moderne. Tutto è selezionato con grande attenzione, cura e passione“.
Giovanni: “Le scegliamo sulla base del network di artigiani che abbiamo conosciuto e selezionato nella nostra vita professionale. Abbiamo individuato in tutta Italia circa una ventina di produttori di cui rispettiamo il risultato del loro lavoro e vogliamo valorizzarlo, trasformandolo con la nostra tecnica artigianale, in un prodotto finale che sia espressione di tutta la filiera produttiva oltre che della nostra manualità“.
Dal punto di vista dell’efficienza energetica Crosta ha adottato qualche accorgimento?
Nella scelta delle apparecchiature per il nostro laboratorio, abbiamo selezionato macchinari che avessero un elevato livello di efficienza energetica. In effetti il locale di via Bellotti è stato aperto dopo una riqualificazione che ha mantenuto i bellissimi affreschi del soffitto. L’arredamento prevede dei dettagli moderni, ma inseriti in un’opera di conservazione apprezzabile. Il colore alle pareti ricorda le dolci tonalità della crosta del pane.
FONTE: https://www.greenplanner.it